ISTAT e emergenza Covid-19: aggiornamenti

Venerdì 29 maggio, in serata, è uscito un nuovo provvedimento dell’amministrazione che ha prolungato ancora una volta di 15 giorni le attuali misure precauzionali relative all’emergenza Covid-19, compresa la chiusura di tutte le sedi, tranne quella centrale di via Balbo 16.

E’ stato aggiornato il provvedimento di “autorizzazione” del personale, adeguandolo alle “attività indifferibili da svolgere in presenza”, come previsto dalla normativa.

Il problema è che la delibera individua un “Elenco delle attività indifferibili o che necessitano di essere svolte in presenza”, senza distinguere tra le attività, rendendo di fatto il provvedimento inutile.

A proposito di questa delibera, è stata inviata una nota unitaria mercoledì 3 giugno.

A ridosso della delibera del 29 maggio, il medico competente delle sedi romane ha inviato alle 154 persone elencate fra le “autorizzate” il questionario personale dal quale trarre indicazioni per la tutela delle “fragilità”. Ricordiamo che si tratta di uno strumento utile per il personale.

Il questionario, inviato nella giornata di sabato 30, doveva essere compilato entro lunedì 1 giugno, giorno di ferie forzate (insensate). Addirittura a chi non aveva rispettato il “termine” è stato inviato un sollecito, con la “minaccia” di segnalazione a direttore generale e direttore del personale in caso di mancata compilazione. La FLC CGIL ha inviato immediatamente una nota al medico e al direttore generale, chiedendo le scuse al personale per il comportamento decisamente inappropriato.

Il questionario è stato quindi inviato ai colleghi che hanno chiesto di tornare in sede, anche solo per prendere della documentazione, e successivamente sarà somministrato a tutti.

Come noto, la situazione delle sedi e del lavoro agile straordinario (602) è e rimane la medesima dei mesi scorsi, attualmente fino al 15 giugno.

Dopo i numerosi incontri degli scorsi mesi e quelli lunghi e puntuali del 26 e 28 maggio, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo un’intesa tra amministrazione e sindacati, così come già accaduto in molti altri enti di ricerca. Dopo una settimana di silenzio da parte dell’amministrazione, è arrivata una nuova convocazione per martedì 9 giugno. Vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.