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ISTAT: si riavviano le relazioni sindacali

Individuate le priorità, incontri nei prossimi giorni e settimane

11/01/2018
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Mercoledì 10 gennaio 2018 si sono svolti due incontri. Il primo riguardava il salario accessorio della dirigenza amministrativa, il secondo lo “stato delle relazioni sindacali”.

SALARIO ACCESSORIO DIRIGENZA AMMINISTRATIVA

Il direttore generale Antonucci ha più volte sottolineato che su questo aspetto c’è “un ritardo non più rinviabile”. Ha difeso l’operato della dirigenza amministrativa e dei singoli dirigenti. L’ipotesi di accordo, inviata a fine dicembre, già tiene conto di numerose richieste sindacali e c’è ora un’urgenza: 7 dirigenti non percepiscono una parte importante della loro remunerazioni dal 2013.

La FLC CGIL ha chiarito ancora una volta che, pur apprezzando alcune modifiche migliorative nel testo dell’ipotesi di accordo, tra le quali la principale è il riferimento al solo anno 2013 per la seconda fascia, non è disponibile alla firma, per la storia pregressa sull’argomento (la FLC CGIL ha contrastato l’introduzione della dirigenza amministrativa all’Istat, anche in due gradi di tribunale), per motivi tecnici più volte esplicitati (le perplessità sulla costituzione dei fondi nel 2013) e per motivi politici generali.

Abbiamo chiesto spiegazioni sul recente scorrimento della graduatoria da dirigente amministrativo di seconda fascia, opzione che era stata esplicitamente scartata nel Piano di fabbisogno. Lo stesso Consiglio aveva rigettato lo scorrimento perché “avrebbe comportato una scelta a regime, tale da non consentire all’Amministrazione di rinviare ad un successivo momento la valutazione in ordine all’opportunità di procedere con l’eventuale soppressione di alcune posizioni dirigenziali”. Prendiamo quindi atto che una delle richieste che la FLC CGIL aveva rivolto al presidente Alleva all’inizio del suo mandato sembrerebbe quindi definitivamente rigettata, e l’amministrazione ha fatto una “scelta a regime”, non procedendo alla soppressione di alcune posizioni dirigenziali. 

La FLC CGIL ha in ogni caso chiarito che non accetta alcuna forma di “scambio” tra la firma dell’ipotesi di accordo sulla dirigenza amministrativa e altre partite di contrattazione integrativa, men che meno su questioni che consideriamo già acquisite, come le progressioni economiche (art. 53).

L’amministrazione ha inviato una nuova convocazione alla firma per venerdì 12 gennaio 2018.

RELAZIONI SINDACALI

L’incontro era rivolto a chiarire le priorità e a stabilire un calendario di incontri per le prossime settimane.

Salario accessorio, art. 53 e reperibilità

La chiusura della nuova ipotesi di accordo (addendum o stralcio) sul salario accessorio 2017: dentro ci dovrebbero essere i fondi dell’art. 53 (incrementati con le cessazioni dello scorso anno) e i passaggi condivisi negli scorsi mesi sulla reperibilità. Sarà convocato un incontro per il 22 gennaio. Abbiamo inoltre ricordato che il fondo dovrà essere incrementato, come quelli del 2015 e 2016, con le risorse del conto terzi, nonché delle economie dell’art. 42, che sono quasi intere, visto che la procedura si è conclusa negli ultimi giorni dell’anno. L’amministrazione deve inoltre ancora decidere se inserire nel 2017 o direttamente sul 2018 (insieme a quelle dello scorso anno) le risorse provenienti dai risparmi di spesa del 2016. Il fondo del 2016, l’ipotesi di accordo sul 2016 e il fondo del 2017 dei livelli IV-VIII non sono stati ancora certificati dai revisori.

Per venerdì 12 gennaio sarà inviata la convocazione per la firma dell’accordo definitivo sul salario accessorio dei livelli I-III per l’anno 2016.

Anticipi di fascia

E’ prioritaria a chiusura di una nuova ipotesi di accordo sugli anticipi di fascia: dovrebbe tenersi un incontro entro il 29 gennaio.

Telelavoro

Il regolamento è stato presentato giovedì 11 gennaio alla conferenza dei dirigenti. Quindi saranno convocate le organizzazioni sindacali la prossima settimana. Per quanto riguarda lo smartwork l’Istat ha aderito alla sperimentazione proposta dalla Funzione Pubblica, che però non è ancora concretamente iniziata.

Nuovi bandi di concorso e scorrimenti

Sui bandi di concorso al I, II e III livello e gli ulteriori scorrimenti, su nostra richiesta è stato chiarito che l’Istat intende muoversi anche senza il nuovo piano di fabbisogno 2018-2020, ma occorre rifare comunque i conti sulle risorse disponibili, sia in base al “costo medio” fornito dalla Funzione Pubblica, sia alle rinunce rispetto alle assunzioni programmate a dicembre (ci sarebbero 3-4 persone che non sono ancora state “rintracciate”). Ci sarà un primo confronto a febbraio. Abbiamo chiesto nel frattempo di ricevere un’informativa, denunciando la scarsa trasparenza su questi aspetti, soprattutto sugli scorrimenti delle graduatorie del 2004.

Riconoscimento dell’anzianità a tempo determinato

Sulla questione del riconoscimento dell’anzianità maturata a tempo determinato dai III livelli, Antonucci ha riferito di avere rifatto un passaggio con la Funzione Pubblica e di avere quindi di nuovo scritto con l’obiettivo di arrivare a una soluzione transattiva.

Conto terzi

Occorre un nuovo passaggio al collegio dei revisori, che ha chiesto ulteriori modifiche. Il direttore generale conta quindi di discuterne a febbraio al tavolo di contrattazione.

Benefici assistenziali

Abbiamo chiesto di chiudere anche sui benefici assistenziali su 2016 e 2017 (anni per i quali manca ancora l’apposito fondo, in attesa che vengano certificati i fondi accessori). Ci dovrebbe essere un incontro tecnico nei prossimi giorni sulle questioni sollevate dalla FLC relative alla difficoltà nel passaggio dal vecchio al nuovo regolamento. Oggi è arrivata l’informativa sulla nota della Funzione pubblica che ha avallato l’ipotesi di accordo firmata a luglio con il nuovo regolamento, pur scrivendo che non è materia di contrattazione.

Mobilità tra profili

Sugli articoli 52 e 65 (mobilità tra profili) c’è stato un impegno a formare la commissione in tempi brevi. Rimangono problemi di interpretazione della norma contrattuale. L’Istat continua a sostenere che in caso di passaggio si perde l’anzianità pregressa e che è necessario un bando per attivare i passaggi, al contrario delle organizzazioni sindacali.

Art. 42

Abbiamo chiesto una rettifica della delibera contenente la graduatoria dell’art. 42, scorrendo una posizione (uno dei vincitori è attualmente inquadrato al II livello). È stato assicurato che verrà fatto.

Missioni

Abbiamo chiesto aggiornamenti sul regolamento sulle missioni: non abbiamo avuto risposta.

Relazioni sindacali

Alle nostre lamentele sull’informativa sempre più tardiva alle organizzazioni sindacali e coincidente (con ritardo) con la documentazione pubblicata sulla intranet, l’amministrazione ha opposto problemi informatici legati all’introduzione della firma digitale.

Altro

Altri argomenti citati dall’amministrazione – da affrontare successivamente - sono stati quelli del sistema di valutazione e del modo di utilizzare i fondi “premiali” derivanti dalla razionalizzazione della spesa, gli incentivi per i RUP, gli incentivi alla mobilità.

Sono state prospettate delle date per chiudere sulle questioni prioritarie: innanzitutto sull’articolo 53. Verificheremo nei prossimi giorni l’effettiva ripresa della trattativa. Se invece la contrattazione si imbriglierà nuovamente nella rete burocratica dell’Istat chiameremo le lavoratrici e i lavoratori alla mobilitazione.

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