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Continua lo stato di agitazione all'Istat, bloccato il comunicato sulle retribuzioni contrattuali

Un messaggio al governo: sblocchiamo i contratti del pubblico impiego e stabilizziamo i precari

25/09/2014
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Prosegue lo stato di agitazione all'Istat. Questa mattina un gruppo di lavoratori precari ha occupato la sala stampa e fatto slittare la diffusione dei dati sulla retribuzioni contrattuali relativi a agosto 2014.

RADIOCOR | Teleborsa | Reuters | Borsa Italiana | Il Sole 24 Ore |

La FLC CGIL, nell'ambito dello stato di agitazione indetto a partire da lunedì 22 settembre su richiesta dell'assemblea dei precari che rivendica la stabilizzazione, ha voluto cogliere l'occasione per ricordare come proprio i dati che oggi dovevano essere diffusi dall'Istat rendono evidente la drammatica condizione delle retribuzioni dei dipendenti pubblici, ferme dal 2009, consegnando un comunicato ai giornalisti presenti. E' necessario produrre mobilitazioni comuni che mettano insieme tutte le rivendicazioni, a partire da stabilizzazioni e sblocco del contratto.  

L'8 novembre prossimo è indetta una manifestazione di tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione.

La mobilitazione dei precari è continuata nei giorni seguenti, bloccando e ritardando i comunicati di venerdì e martedì 30 settembre. La mobilitazione per la stabilizzazione di tutti i 372 lavoratori ad oggi a tempo determinato non si ferma. Venerdì 3 ottobre i precari sono intervenuti a un seminario interno, rivendicando le loro ragioni.

Il prossimo incontro per discutere l'accordo sulle proroghe si terrà venerdì 10 ottobre.

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