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Docenze interne all'ISTAT: in arrivo una nuova banca dati

La FLC CGIL propone di dare un segnale di equità al personale

18/04/2014
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La nuova regolamentazione interna sulle docenze (delibera 22/DGEN/2013) porterà in questi giorni l'amministrazione a chiedere al personale di inserire il proprio curriculum in una “banca dati delle professionalità dei dipendenti ai quali affidare all’occorrenza incarichi di docenza”. Il processo segue di poche settimane quello analogo adottato per gli incarichi di esperti di cooperazione internazionale.

A prescindere dalle critiche “tecniche” al sistema di immissione, che ha costretto a febbraio i dipendenti a compilare form esageratamente dettagliati e a riscrivere i propri curricula in formati diversi da quelli già previsti per concorsi o altri usi interni, segnaliamo che esiste da sempre, nel sistema di retribuzione delle docenze, un vulnus che non è mai stato sanato.

Per contratto (ci riferiamo al CCNL 1998-2001!) infatti i dipendenti di livello IV-VIII hanno diritto a una retribuzione oraria che può variare tra 50 e 120mila lire (sic!), mentre quella dei dipendenti di livello I-III può essere definita tra 100 e 200mila lire. Per i dipendenti IV-VIII che non recuperano le ore di docenza inoltre, c'è un'ulteriore decurtazione del 60% del compenso.

Con l'ordine di servizio 173/09 del 22 dicembre 2009, furono riviste internamente le retribuzioni, attualmente pari quindi a 72 euro per i I-III e a 30 per i VI-VIII (con un'aggiunta di 10 o 20 euro per la preparazione dei materiali, a seconda se si tratti della prima edizione del corso o di una successiva).

In attesa di un auspicabile, ma ad oggi non prevedibile, rinnovo del contratto nazionale che adegui le retribuzioni agli standard attuali, cogliamo l'occasione per chiedere all'Istat un segnale di equità. Perché non portare, ad esempio, come già richiesto da molti dipendenti nel 2009, la retribuzione oraria delle docenze dei lavoratori di livello IV-VIII a 60 euro (entro i limiti contrattuali), con un'aggiunta eventuale di 12 euro (senza distinzione fra le edizioni) per la preparazione dei materiali? L'Istat in questo modo pagherebbe allo stesso modo tutte le lezioni svolte da personale interno (72 euro l'ora), permanendo la differenza tra livelli: i I-III non devono infatti recuperare le ore di docenza.

Su questo tema abbiamo chiesto un incontro all'amministrazione dell'Istat.

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