La scorsa settimana si è svolto il secondo incontro sul Piano di fabbisogno, preceduto dall'invio da parte dell'amministrazione, solo poche ore prima del tavolo, di una bozza del documento che sarà portato in approvazione al prossimo Consiglio, mercoledì 26 aprile.
Giovedì scorso le organizzazioni sindacali
hanno inviato unitariamente una richiesta sul
concorso speciale, chiedendo il confronto preventivo sul bando già promesso dall'amministrazione e di prevedere comunque una clausola per il recupero della prova scritta in caso di impedimento a partecipare nella data prevista. L'amministrazione - scegliendo per l'ennesima volta di dare un segnale di scarsa attenzione alle relazioni sindacali - ha deciso di non inviare nemmeno un'informativa preventiva. Ieri martedì è uscito quindi il
bando del concorso speciale destinato alla
stabilizzazione dei precari, che contiene la clausola richiesta.
Venerdì l'amministrazione ha inoltre inviato ai sindacati la convocazione per la firma della nuova ipotesi di accordo sui
criteri dell'articolo 54. Le organizzazioni sindacali FLC CGIL, FIR CISL e ANPRI hanno quindi ieri firmato nuovamente
l'ipotesi di accordo sul 54,
identica a quella sottoscritta a gennaio, salvo che le risorse sono quelle del 2016, in modo da superare le obiezioni dei revisori. L'ipotesi di accordo è stata immediatamente inviata ai revisori, che dovranno quindi valutarla in questi giorni. L'obiettivo rimane quello di
fare uscire il bando del 54 a giugno. L'
8 maggio ci sarà una riunione per discutere sul numero definitivo dei posti a concorso. Si parte dai 220 posti già presenti nella tabella che è stata allegata nuovamente all'ipotesi di accordo, in più dovrebbero esserci le risorse per altri 15-20 posti, che - come concordato - andranno principalmente ad aumentare le disponibilità sui profili di collaboratore e operatore di amministrazione.
La FLC CGIL
ha inviato oggi una nota dettagliata ai vertici dell'Istituto, con osservazioni e proposte, sul
Piano di fabbisogno presentato dall'amministrazione. Abbiamo evidenziato tutte le criticità, riguardanti i numeri, le risorse e l'equilibrio che non c'è tra i vari interventi proposti. Ciò che più stupisce è la
mancanza di un reale ragionamento sulle necessità future dell'Istituto. Abbiamo ribadito che il punto maggiormente critico riguarda
le possibilità assunzionali (scorrimenti e nuovi concorsi) al III livello. Altro argomento particolarmente importante è quello della calendarizzazione di assunzioni e concorsi, che deve essere attenta a un risparmio di risorse e contemporaneamente ad evitare duplicazioni.
Mercoledì 26 aprile, giorno del consiglio, le organizzazioni sindacali FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA e ANPRI, in continuità con l'assemblea del 10 e come deciso alla fine dell'incontro di mercoledì 12, chiamano tutte le lavoratrici e i lavoratori in assemblea in aula magna dalle 10, per rappresentare all'amministrazione la determinazione del personale ad ottenere un intervento assunzionale più equilibrato e attento alla valorizzazione professionale di tutte le componenti dell'Istituto.