Negli scorsi giorni molti lavoratori della Direzione ambiente e territorio dell'Istat (DCAT) sono stati avvisati via email della necessità di spostarsi dalla propria postazione di lavoro per trasferimenti interni alla direzione, senza apparente motivazione. La FLC CGIL ha scritto al direttore Cruciani, chiedendo un chiarimento. Analoghe comunicazioni sono state inviate dalla UIL e dalla RSU di Roma.
La risposta è arrivata venerdì 28 giugno. Il direttore Cruciani ha scritto che i trasferimenti sono parte di un piano di “razionalizzazione” interno alla DCAT e “non hanno relazioni con la chiusura della sede di via Depretis”. Alla fine però “si conferma […] la disponibilità, al termine di questa necessaria fase di spostamenti, ad accogliere alcuni colleghi DCME di Via Depretis 77, previa richiesta e pianificazione con i servizi logistici dell’Istituto”.
La RSU di Roma ha inviato un’ulteriore risposta al direttore DCAT, ribadendo “la mancanza di necessità di trasferimento delle unità afferenti alla DCAT che non ne abbiano fatto esplicita richiesta” e chiedendo un incontro, che si svolgerà la prossima settimana.
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