La mattina di lunedì 13 aprile i lavoratori dell'Istat riuniti in assemblea nella sede centrale hanno deciso di occupare il datashop, dove si sarebbe dovuta svolgere la conferenza stampa sui dati della produzione industriale.
L'assemblea ha distribuito ai giornalisti un comunicato e spiegato le ragioni della mobilitazione, che proseguirà necessariamente nei prossimi giorni se non arriveranno risposte positive per carriere e salari.
Il segretario generale della FLC CGIL Domenico Pantaleo ha espresso l'appoggio del sindacato ai lavoratori in lotta con un comunicato stampa.
L'assemblea si è aggiornata al giorno dopo a via Tuscolana.
I sindacati FLC CGIL e UIL RUA hanno proclamato lo stato di agitazione del personale e l'assemblea permanente in tutte le sedi fino alla fine del mese di aprile.
| Radiocor | Rassegna.it | Reuters | Corriere quotidiano | Repubblica.it | Corriere.it | Lastampa.it |
L'assemblea di via Tuscolana, molto partecipata, ha ritardato il rilascio dei dati sui prezzi e si è riconvocata a giovedì 16.
Ancora una vasta partecipazione e un corteo interno per la sede di via Tuscolana. Continua la mobilitazione. Nel pomeriggio ancora riunione a viale Oceano Pacifico.
Nella mattinata si è tenuta un'assemblea nella stanza 126 della sede di viale Oceano Pacifico. Si prevedono nuovi appuntamenti di mobilitazione lunedì, sia nella sede dell'Eur, sia a viale Liegi. Continua l'agitazione anche a via Tuscolana e si moltiplicano gli atti (anche scritti) di solidarietà di lavoratori, capi unità e capi servizio.