Definito l’accordo sul salario accessorio del 2006 con un incremento dell’indennità di ente mensile pari al 15% della cifra percepita nel 2006. Fissati gli ulteriori incrementi per l’indennità di ente mensile a partire dal 1/1/2007, per effetto della soppressione dell’indennità informatica e il suo conglobamento in quella mensili, per una cifra pari circa il 10% di quella percepita nel 2006; incrementi che potranno subire ulteriori aumenti sulla base della contrattazione sul salario accessorio per il 2007, ma che intanto danno una cifra d’incremento di circa il 25% per l’indennità di ente mensile.
I passaggi di gradone sono stati definiti per circa 450 unità, cioè per tutti gli aventi diritto alla data del 1/1/2006, e riguarderanno tutto il personale in servizio alla data del 1/1/2006 (compresi quindi i cessati): il relativo bando uscirà domani. I passaggi di livello sono stati definiti in complessivi 335 posti distribuiti nei vari profili, a partire dal 1/1/2007, previa ricostruzione dell’anzianità di livello (come previsto dall’art. 7 del CCNL) e saranno completamente a carico dell’Ente per una cifra complessiva di circa 687.000,00 €..
Sono stati regolati gli istituti contrattuali per i ricercatori e tencologi: la riduzione del tempo di permanenza nella fascia stipendiale a partire dal 2006; l’applicazione per il 2007 delle opportunità di sviluppo professionali previste dall’art. 15 del CCNL per il quale saranno dedicate risorse da definire in sede di verifica dei trasferimenti finanziari statali per l’Istat.
Per il 2007 sarà bandita la procedura per l’Indennità di valorizzazione professionale per il personale appartenente al IV CTER, per un numero di posti a quelli disponibili per effetto dei pensionamenti; è stato soppresso il profilo di ausiliario; nel corso del 2007 sarà possibile rivedere le indennità in godimento, compresa quella per i turni; sarà data attuazione all’istituto del conto terzi.
Per quanto riguarda il personale precario è istituita una commissione paritetica con il compito di analizzare e fare proposte relativamente alle novità introdotte dalla finanziaria circa le stabilizzazioni, monitorare la situazione esistente e dare luogo all’applicazione dell’art. 5 del CCNL.
L’orario di lavoro sarà definito entro il mese di gennaio 2007, anche in relazione all’introduzione dei sistemi automatici di controllo (sempre che sussistano tutte le condizioni legali e di sicurezza per la loro introduzione).
Con questo accordo, che rimanda ad ulteriori trattazioni delle altre materie contrattuali non affrontate sino ad oggi, si chiude un buon accordo, che completa il primo passo per l’applicazione del nuovo CCNL 2002-2005.
Il comunicato unitario sulla firma dell’accordo.
Roma, 3 gennaio 2007