E' stato firmato, con grande fatica e una serie di incontri iniziata due mesi fa, il verbale di confronto sulla procedura di progressioni di livello all'Istat per il 2021. Ora i bandi dovrebbero uscire rapidamente, con l'obiettivo comune di chiudere la procedura entro la fine dell'anno. Di seguito il comunicato unitario.
FIRMATO IL VERBALE DI CONFRONTO SULL’ARTICOLO 54
Prioritario rispettare i tempi delle procedure
È stato finalmente firmato, dopo due mesi di confronto, il verbale relativo ai criteri dell’articolo 54. Il fondo, costituito dall’amministrazione, risulta pari a 239.214,23 euro. Con queste risorse, certamente insufficienti per una reale prospettiva di carriera per il personale, è possibile bandire 108 posizioni a fronte di 439 aventi diritto (secondo i numeri forniti dall’amministrazione).
Nel corso del confronto le organizzazioni sindacali hanno presentato proposte unitarie ottenendo:
- l’incremento di un punto per il criterio dell’anzianità
- la validità di tutte le certificazioni e attestazioni relative al periodo precedente al 1° gennaio 2021 prodotte entro la data di effettiva uscita del bando
- l’impegno a bandire la procedura entro il 7 ottobre, con l’obiettivo di concluderla entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda i titoli, i punteggi saranno così distribuiti:
- 11 punti per gli incarichi
- 4 punti per i lavori
- 5 punti per l’idoneità a una procedura precedente art. 54
- 3 punti per ulteriori idoneità a 54 precedenti (quindi chi ha 2 o più idoneità avrà 8 punti)
- 3 punti per altri titoli (tra i quali l’idoneità a concorsi di livello più elevato)
Ora è responsabilità dell’amministrazione rispettare i tempi, bandendo le progressioni entro la data stabilita, nominando immediatamente le commissioni e fornendo tutti gli strumenti e gli input affinché la graduatoria sia pubblicata prima della fine dell’anno.
FLC CGIL - FSUR CISL - UIL Scuola RUA - FGU Ricerca - SNALS CONFSAL Ricerca
28 settembre 2021