Martedì 25 luglio, come concordato durante il precedente incontro, le organizzazioni sindacali incontreranno nuovamente il presidente Chelli. Sarà l'occasione soprattutto per fare il punto sull'aggiornamento del piano dei fabbisogni, previsto per fine mese.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un estratto del piano, che contiene tre novità, rispetto al PIAO approvato lo scorso 25 gennaio:
- lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici 2018 di I livello
- l'ampliamento di 18 posti delle selezioni ex art. 22 comma 15 del Dlgs. 75/2017
- lo stanziamento di circa 2 milioni di euro per 44 assunzioni attraverso procedure di mobilità, categorie protette e scorrimenti di graduatorie concorsuali da altri enti.
Abbiamo già inviato, in previsione dell'incontro, due note in modo da argomentare diffusamente quello che ribadiremo: è giusto e opportuno scorrere tutte le graduatorie esistenti.
- Per quanto riguarda l'art. 15 va semplicemente attuato quanto già deciso a fine gennaio, trovando una soluzione al vicolo cieco nel quale siamo ora.
- Le graduatorie concorsuali di II e III livello vanno scorse per evitare disparità, perché il costo è sostenibile e perché solo così si può procedere a una nuova stagione assunzionale
- Per le graduatorie ex art. 22 finalmente è stato accettato il principio che la FLC ha invocato dallo scorso anno, ovvero quello dell'incremento dei posti in base all'aumento delle assunzioni già fatte o previste. Abbiamo argomentato nella nota due interpretazioni della norma che consentirebbero di non lasciare fuori nessuno
- Le risorse ci sono, e in ogni caso appare scandaloso stanziarne così tante per assunzioni di profili e livelli, come il funzionario di IV livello, che sono emerse in misura decisamente inferiore dalla stessa ricognizione dei fabbisogni.
La nota della FLC CGIL sugli aggiornamenti del Piano dei fabbisogni 2023-2025
La nota della FLC CGIL sull'ampliamento dei posti art. 22 Dlgs. 75/2017 c. 15