Giovedì 21 gennaio si è svolto un incontro di contrattazione.
Per quanto riguarda l’articolo 53, l’amministrazione ha ammesso un errore (segnalato a inizio gennaio dalla FLC CGIL alla DCRU) commesso nell’attribuzione di posizioni a “gradoni” per i quali non ci sono candidati. È quindi stato aggiornato il bando, peraltro già rinviato nella sua applicazione per problemi procedurali, spostando le risorse disponibili sulle procedure per le quali ci sono possibili candidati. Sono stati inoltre concordati ulteriori 3 “scorrimenti” delle graduatorie del 2018 (con valenza 2020). Stiamo controllando la correttezza delle delibere. Ai colleghi che chiedono quando verrà aggiornata la busta paga, ricordiamo che tutte le delibere sul 53 (ma anche gli incrementi dell’indennità di ente mensile e i relativi arretrati) potranno diventare effettive solo dopo la certificazione delle ipotesi di accordo da parte dei revisori e degli organi vigilanti.
Sul salario accessorio dei livelli I-III abbiamo chiesto per l’ennesima volta un’azione concreta da parte dell’amministrazione per aumentare gli importi (ridicoli, ai minimi nel nostro settore) dell’indennità per oneri specifici di ricercatori e tecnologi. L’amministrazione, pur concordando su questa criticità, non si è impegnata in una strada concreta e fattiva in questo senso. Al momento non ci sono quindi le condizioni per firmare le ipotesi di accordo.
Leggi la scheda della FLC CGIL sull’indennità per oneri specifici
Nel corso dell’incontro del 21 gennaio abbiamo ribadito le nostre osservazioni su articolo 15 e articolo 22.
Leggi la nota FLC CGIL sull’articolo 15 del 15 gennaio 2021
Il direttore generale ha ribadito che ci sarà un ulteriore passaggio, con l'obiettivo di fare uscire i bandi prima possibile. Un altro incontro sarà dedicato (finalmente!) alle indennità RUP e DEC. Abbiamo ribadito anche l’urgenza di arrivare a finalizzare l’ipotesi di accordo sui benefici assistenziali del 2018, mentre attende ancora risposta la nostra nota del 9 dicembre 2020.