Questa mattina, dalle 10 alle 10.30, si è svolto un incontro con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto per definire la mappatura delle prossime elezioni RSU che si terranno il 14, 15 e 16 aprile 2025, come richiesto dalla FLC CGIL alcuni giorni fa. La mappatura sarà quella già adottata nelle precedenti occasioni elettorali, con un collegio unico per le sedi di Roma e un seggio per ogni ufficio territoriale, nel quale voterà il personale assegnato alla sede.
L’amministrazione ha posto poi un problema relativo all’uso della posta elettronica da parte delle organizzazioni sindacali, sul quale l’Aran ha emesso una circolare, che fa séguito a un parere del garante per la privacy. La FLC CGIL ha dato la piena disponibilità ad aggiornare il protocollo del 2011, mantenendo però la sostanza: siamo nel 2024 e nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy le comunicazioni sono inviate via email al personale.
All’inizio della riunione, su nostra richiesta, due colleghi a nome di un nutrito gruppo di lavoratori e lavoratrici hanno letto una comunicazione nella quale si chiede la conferma del concorso di III livello già previsto nel PIAO da diversi anni, sulla quale come noto concordiamo, unitariamente.
A margine della riunione, il direttore generale ha comunicato che - come avevamo preannunciato nelle nostre ultime comunicazioni e come è stato comunicato ieri al Consiglio - saranno prorogati i contratti individuali di lavoro agile in essere, fino al 28 febbraio 2025. I neoassunti potranno firmare in questi giorni i contratti individuali, che dureranno 2 mesi. Sono prorogate anche tutte le situazioni attuali di “maggior tutela” di lavoro agile (non sarà possibile attivarne di nuove dal 1° gennaio al 28 febbraio) e telelavoro speciale. Resterà inoltre inalterata l’attuale gestione del lavoro da remoto.
Sempre questa mattina, dalle 10.30 alle 12, si è svolto un incontro con le organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl, Fgu, Snals e Anief per la calendarizzazione dei prossimi incontri e impegni sindacali.
LAVORO A DISTANZA
Già nella prima settimana utile di gennaio (fra il 7 e il 10) ci sarà la prima riunione del tavolo tecnico, comprendente quindi anche rappresentanti delle direzioni tecniche interessate (DCIT, DCAP…) per affrontare nella sua complessità il tema del lavoro a distanza (lavoro agile, lavoro da remoto, telelavoro). Abbiamo ribadito che l’obiettivo comune dovrebbe essere di non fare più proroghe e dal 1° marzo puntare a un regime migliorativo rispetto a quello attuale, ma anche stabile nel tempo.
ARTICOLO 15
Le delibere con le graduatorie di tutte le aree sono alla firma e quindi potrebbero uscire già oggi, così come oggi saranno inviate le email con i punteggi ai “non vincitori”.
A nostra richiesta è stato confermato che non occorre firmare alcun contratto (al contrario di quanto accaduto l’anno scorso), tanto meno entro il 31 dicembre, essendo progressioni orizzontali all’interno del profilo di ricercatore/tecnologo.
Abbiamo espresso soddisfazione perché il risultato di finire in tempo non era scontato. Di questo occorre ringraziare le colleghe e i colleghi delle commissioni.
Ovviamente rimane la richiesta, che ribadiamo, di utilizzare pienamente tutti i fondi disponibili già stanziati.
ARTICOLO 53
Le commissioni dovrebbero riuscire nel miracolo di finire in tempo (gli esiti potrebbero uscire il 30 dicembre): anche in questo caso un forte ringraziamento va a colleghe e colleghi impegnate/i nelle commissioni.
Su nostra richiesta è stato specificato che le modalità di pubblicazione delle graduatorie e comunicazione dei punteggi saranno le stesse adottate per l’art. 15.
CAPI SERVIZIO
La delibera con i nuovi capi servizio dovrebbe uscire lunedì 23 dicembre. Nel frattempo alcuni/e di loro (specialmente dei dipartimenti di produzione) hanno già ricevuto una richiesta di accettazione via email.
ASSEGNAZIONI POST RIORGANIZZAZIONE
L’amministrazione procederà a un comunicato che spiegherà i criteri di assegnazione “tecnica” del personale coinvolto nella riorganizzazione, con particolare riferimento a colleghe e colleghi appartenenti a strutture soppresse o modificate dal 1° gennaio.
Il comunicato spiegherà che questa prima assegnazione “tecnica” sarà seguita da un percorso di assestamento che durerà circa 3 mesi, basato anche sull'analisi delle competenze di ciascun lavoratore. È probabile che, in particolare per le strutture nuove (il servizio sulla cyber security e quello sulle migrazioni) saranno predisposte delle call.
In qualche modo questa comunicazione, che valuteremo nei suoi contenuti, risponde a una delle esigenze “minime” che avevamo espresso rispetto alla riorganizzazione.
INCONTRO CON IL PRESIDENTE
L’incontro richiesto unitariamente da Flc Cgil, Cisl, Fgu, Snals e Anief si terrà probabilmente il 14 gennaio 2025. Sarà l’occasione per cominciare ad affrontare il tema del nuovo Piano dei fabbisogni, che deve partire dalla conferma del concorso di III livello da bandire al più presto, previo confronto con le organizzazioni sindacali. Sul nuovo Piano dei fabbisogni potrebbe essere necessario anche un incontro ad hoc, come proposto dal direttore generale, sempre nel mese di gennaio.
A proposito della nostra richiesta, il direttore generale ha concordato sul fatto che anche l’argomento “3-I” potrà essere affrontato in occasione dell’incontro con il presidente. Il tema era all’ordine del giorno del Consiglio di ieri, nel quale è stata data un’informativa, secondo quanto riportato dal direttore generale, sull’ipotesi di riforma della società che era presente in un emendamento alla legge di bilancio e che al momento non è stato approvato. Ribadiamo che - a maggior ragione in una società che cambia i connotati nel modo ipotizzato dall’emendamento - l’Istat debba abbandonare definitivamente la sua partecipazione.
PIAZZA MARCONI
Abbiamo chiesto conto di quanto il direttore generale ha affermato durante l’incontro annuale con gli RLS della scorsa settimana, in merito alla “paventata” chiusura della sede di Piazza Marconi.
Camisasca ha confermato che sarebbe pronta la disdetta del contratto di affitto con Eur SpA, con l’idea di traslocare il personale a partire dal 1° luglio 2025 nella sede del demanio di via Liszt (utilizzata al momento da Agid e Ice), dove ci sarebbe un congruo numero di postazioni disponibili. Abbiamo ovviamente chiesto un confronto specifico, per capire quali tempi e quali modalità sarebbero previste. A gennaio dovrà quindi essere fissato un incontro sulle sedi.
RUP e DEC
Abbiamo ribadito la richiesta unitaria di avere visione dell’interpello e della risposta dell’Agenzia delle entrate sulla tassazione da applicare agli incentivi RUP e DEC.
SALARIO ACCESSORIO I-III e IV-VIII
Si sono verificati intoppi (di nuovo!) sull’ipotesi di accordo I-III 2019/2021, e sono in corso le interlocuzioni tra l’Istat e gli organi vigilanti per risolverli. Ci è stato assicurato che si tratta di rilievi che non intaccano la sostanza e i contenuti degli accordi. Anche sulle ipotesi di accordo sull’accessorio IV-VIII 2023 e 2024 il percorso di certificazione non è chiuso ma ci aspettiamo aggiornamenti a breve. Ribadiamo la richiesta di incrementare, dal 2025, i fondi dell’accessorio in relazione alla riorganizzazione. Anche sull’ipotesi di intervenire in via legislativa per consentire un aumento della IOS ci aspettiamo aggiornamenti nell’incontro con il presidente del prossimo 14 gennaio.
BENEFICI ASSISTENZIALI 2022
L’ipotesi di accordo è stata certificata dai revisori ed è al vaglio degli organi vigilanti. Se non ci saranno intoppi i rimborsi al personale potranno essere pagati a partire da febbraio 2025, dopo la firma dell’accordo definitivo.