Il direttore generale ha scritto alla Funzione Pubblica, comunicando l’intenzione di assumere tutti gli idonei e i precari entro fine anno.
Il cronoprogramma prevede che nei prossimi giorni esca la delibera di assunzione degli idonei di II, III e VI livello, chiamando alla firma del contratto tra il 20 e il 30 novembre, per l’assunzione il 1° dicembre. Intorno al 10 dicembre uscirà invece la delibera di assunzione dei precari, con data 31 dicembre 2017, chiamando alla firma del contratto dal 10 al 20 dicembre.
Il primo mese di adeguamento dello stipendio sarà in ogni caso gennaio 2018. Quindi gli esterni non riceveranno lo stipendio fino a quella data e i colleghi di ruolo che passano di livello avranno l’adeguamento della busta paga solo a gennaio, salvo poi avere gli arretrati successivamente.
Entro il 1° dicembre - abbiamo chiesto di anticiparlo - uscirà un comunicato, che chiarirà per tutti gli assunti la situazione di ferie, ore, part time, telelavoro, ecc. L'intenzione è di favorire il più possibile il personale.
Le rinunce fin qui palesate sono solo due, dopo il 1° dicembre si vedrà se ce ne saranno altre.
Abbiamo chiesto un impegno a utilizzare i residui per gli stessi scopi per i quali erano stanziati. L’amministrazione di massima è d’accordo, ma solo a gennaio 2018 potrà partire un confronto reale sui nuovi concorsi e ulteriori scorrimenti. Abbiamo chiesto di non rinviare questo confronto troppo a lungo, ma di iniziarlo immediatamente a gennaio, prima di aggiornare il PTA e il piano di fabbisogno. Abbiamo inoltrato una richiesta formale per capire la situazione delle varie graduatorie. Crediamo che almeno per gli ulteriori scorrimenti delle liste si potrebbe procedere subito dopo il 1° dicembre.
Abbiamo chiesto la possibilità di usare il momento dell’assunzione anche per un’eventuale richiesta di mobilità da parte del personale. Anche questo aspetto è stato rinviato al comunicato che uscirà entro il 1° dicembre.
Sull’anzianità a tempo determinato non ci sono novità, nessuna risposta è arrivata all’Istat dall’avvocatura o dagli altri soggetti istituzionali coinvolti. Abbiamo chiesto di non procedere con i ricorsi in appello e/o cassazione: non c’è stata risposta.
Il 25 ottobre i revisori hanno certificato l’ipotesi di accordo sul nuovo regolamento sui benefici assistenziali.
Il 9 novembre i revisori hanno certificato l’ipotesi di accordo I-III 2016.
Si sono concluse le procedure di valutazione delle fasce 2017 (sono uscite le delibere). Da dicembre sarà aggiornata la busta paga, mentre per gli arretrati l’amministrazione non ha fornito una data.
È stato confermato il pagamento nel mese di novembre degli arretrati relativi al 2015 per i livelli IV-VIII, sia per quanto riguarda la modernizzazione e la produttività, sia per gli incrementi dell’indennità di ente mensile. Su quest’ultimo punto è già stata predisposta la relativa delibera.
I revisori e gli organi vigilanti (la nota di MEF e FP è arrivata il 14 novembre) hanno obiettato che la delibera di costituzione del fondo 2016 non è corretta.
L’amministrazione ha quindi approvato la mattina del 15 novembre una nuova delibera di costituzione del fondo IV-VIII 2016. Sulla base di questa delibera è stato proposto un “addendum” all’ipotesi di accordo del 2016, consegnato in bozza alle delegazioni sindacali.
Art. 54: l’amministrazione sarebbe disponibile ad aumentare subito i posti per 34mila euro, come chiesto incessantemente dalle organizzazioni sindacali, destinandoli quasi interamente ai passaggi da VIII a VII livello operatore di amministrazione e da VII a VI collaboratore di amministrazione. Non è chiaro come ha concretamente intenzione di muoversi l’amministrazione. Ci aspettiamo di ricevere una proposta di delibera di allargamento dei posti, che abbiamo chiesto di inviare insieme alla convocazione alla firma dell’addendum all’ipotesi di accordo sul salario accessorio 2016.
Art. 54: si prevede che le commissioni chiudano entro il 24 novembre i propri lavori, o qualche giorno dopo, nel caso dei passaggi dei profili diversi da CTER, dove c’è stato un cambio nella composizione della commissione. Le graduatorie quindi dovrebbero uscire prima di natale.
Abbiamo chiesto che anche per il salario accessorio 2017 – per il quale sarà necessario fare una nuova costituzione del fondo – si sottoscriva un “addendum” (o stralcio), con un impegno scritto a stanziare le risorse che scaturiscono dai pensionamenti 2017 per l’art. 53 oltre alla conferma di quanto già concordato a luglio, con l’obiettivo di far uscire comunque il bando il più presto possibile e un impegno scritto su quanto concordato al tavolo sulla reperibilità: volontarietà/call, sperimentazione, necessità di rivedersi anche per definire meglio la parte economica. Le risorse che andranno sottratte al fondo per via delle osservazioni degli organi vigilanti dovranno quindi essere tolte esclusivamente dalla voce della produttività collettiva e individuale.
Art. 52: abbiamo chiesto di attivarlo entro fine anno.
Anticipi di fascia: dovrebbe arrivare una convocazione specifica per rifare un accordo.
Le procedure per l’Art. 42 sono finalmente terminate, entro l’anno dovrebbe uscire la graduatoria.
Entro dicembre l’amministrazione conta di costituire il fondo dei benefici assistenziali del 2016.
Abbiamo chiesto di fornire chiarimenti – attraverso una comunicazione sulla Intranet - al personale sulla tassazione delle varie voci dei benefici assistenziali ad oggi. L'amministrazione ha inviato un quesito all'Agenzia delle entrate, per chiarire se il contributo libri costituisca o meno reddito.
Abbiamo chiesto di correggere la procedura di decurtazione del congedo parentale a mezza giornata, che è attualmente penalizzante rispetto a quella per il congedo parentale di un giorno intero.
Abbiamo chiesto inoltre, senza avere risposte, novità sul telelavoro, l’incontro sugli uffici territoriali, l’incontro tecnico su piazzale Marconi.