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Sedi dell'Istat: primi dati del questionario

I sindacati chiedono un nuovo confronto all'amministrazione

11/01/2016
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Si è chiusa il 21 dicembre la compilazione del questionario sulle sedi dell’Istat predisposto da un gruppo di lavoratori con il supporto di Flc Cgil, Anpri e Uil Rua. Di seguito sono presentati i primi dati elaborati. Nelle prossime settimane seguiranno analisi più approfondite.

Nelle sedi romane su 1.931 dipendenti hanno compilato tutto il questionario 1.218 persone (63,1% del totale dei dipendenti), mentre in 219 (11,3%) hanno completato solo le prime due sezioni su Notizie generali e Zona di provenienza.

La sede con il maggior numero di rispondenti è Oceano Pacifico (83,4% di questionari completi), presumibilmente per via del maggiore impatto sui lavoratori dell’attuale piano di razionalizzazione dell’Amministrazione, che ne prevede la chiusura entro il 2016.

Tavola 1 – Rispondenti e questionari completi per sede di appartenenza

Sede

Rispondenti

questionari completi

Dipendenti al 20.12.2015

% rispondenti

% questionari completi

Polo centrale

471

395

831

56,7

47,5

Liegi

191

165

237

80,6

69,6

Tuscolana

304

251

375

81,1

66,9

Oceano Pacifico

469

407

488

96,1

83,4

Totale

1.435

1.218

1.931

74,3

63,1

Il 5,6% degli intervistati fruisce di contratto di telelavoro e l’11,3% ha fatto o farà domanda per usufruirne.

I mezzi pubblici sono utilizzati soprattutto da chi si reca nelle sedi del polo centrale, dove oltre la metà degli intervistati prende almeno un mezzo pubblico. Tra i maggiori utilizzatori dell’auto privata spiccano i dipendenti di Oceano Pacifico e Tuscolana (con il 66,8 e 61,3%), mentre moto e motorini sono più utilizzati soprattutto da chi lavora in una sede del polo centrale o a viale Liegi.

Analizzando i tempi medi per raggiungere l’ufficio (al netto dei telelavoratori), sono i dipendenti di viale Oceano Pacifico ad avere i tempi di percorrenza più brevi: il 22,1% infatti impiega fino a 15 minuti per arrivare in ufficio, a fronte del 13,7% del totale. Poco meno di un terzo degli intervistati impiega da 16 a 30 minuti, soprattutto tra i dipendenti di Tuscolana e Pacifico. Sia media che mediana confermano che i dipendenti di Oceano Pacifico e Tuscolana impiegano meno tempo a recarsi in ufficio rispetto ai colleghi delle altre sedi.

Da un punto di vista delle percorrenze i dipendenti Istat appaiono quasi sempre collocati mediamente nelle sedi a loro più vicine. L’impatto maggiore in termini di distanza mediana sarebbe per eventuali trasferimenti da Balbo (10 chilometri) e da Oceano Pacifico (9 chilometri) a Tuscolana.

Riguardo alla sede preferita, se si considerano soltanto le prime due scelte, oltre il 70% dei dipendenti vorrebbe restare nella sede cui è assegnato.

Tra i dipendenti di Pacifico, il 70,5% indica tra le prime due sedi preferite un’altra sede all’Eur. Vi è però una forte differenza tra prima e seconda scelta: se si considera soltanto la scelta effettuata per prima, il 60% dei dipendenti vorrebbe restare in zona Eur mentre il 32,4% indica una sede del polo centrale. Il 5,7% dei dipendenti di Pacifico (23 persone) indica come prima sede preferita la sede di via Tuscolana.

Significativo osservare come quasi la metà degli intervistati sarebbe disposto a cambiare struttura di appartenenza pur di lavorare nella sede preferita: la percentuale più elevata si osserva proprio tra i dipendenti di Oceano pacifico (53,1%).

Nelle sedi territoriali su 314 dipendenti hanno risposto a tutto il questionario 197 persone (62,7%), mentre in 16 hanno compilato solo la prima sezione (5,1%).

Il tasso di risposta più elevato si registra per le sedi di Sud e Isole (66,7%).

Il 5,6% (11 dipendenti) degli intervistati fruisce di contratto di telelavoro e il 9,1% (18) ha fatto o farà domanda per usufruirne.

Nelle sedi del Centro e di Sud e Isole è più alta la percentuale di coloro che si recano a lavoro partendo dallo stesso comune della sede di lavoro, mentre al Nord è più alta la percentuale di coloro che partono da un comune di provincia o regione diversi rispetto alla sede di lavoro; complessivamente, sul totale dei dipendenti delle sedi territoriali quasi il 30% proviene da una provincia o una regione diversa da quella della sede di lavoro.

Se il 100% dei rispondenti delle sedi del Nord rispondono che la propria sede è ben servita dai mezzi pubblici, questa percentuale passa al 64,5% per le sedi del Centro e al 77,3% per Sud e Isole.

In media i colleghi del Nord e del Centro impiegano più tempo per andare a lavoro rispetto ai colleghi del Sud: 60 minuti per i rispondenti del Nord (mediana 60) e 57 minuti per i colleghi del Centro (mediana 45); mentre quelli di Sud e Isole impiegano mediamente 44 minuti (con una mediana di 30).

Il tasso di soddisfazione relativo all’ubicazione del luogo di lavoro è più alto al Sud (punteggio medio 7,44 a fronte del 7,28 del totale degli intervistati); seguono i dipendenti del Nord (7,18), mentre il punteggio più basso si registra fra i lavoratori delle sedi del Centro (6,97).

La valutazione complessiva che si può trarre dalla fotografia scattata dal questionario è che il grado di soddisfazione dei dipendenti nelle sedi a cui sono assegnati è abbastanza elevato e rispecchia situazioni consolidate delle proprie residenze, presumibilmente scelte durante il tempo. Ciò vale per tutte le sedi. Il raggiungimento di esse è facilitato sia dalla scelta del mezzo da poter utilizzare, sia dalla brevità del percorso da compiere, che dalla disponibilità di un parcheggio. Tutto ciò si riflette naturalmente oltre che sulla qualità della vita familiare e privata anche sull’organizzazione del lavoro. Su questi aspetti seguiranno analisi più dettagliate.

E’ pertanto auspicabile che l’amministrazione consideri seriamente i risultati della presente indagine nell’ambito delle politiche di razionalizzazione delle sedi di prossima definizione. Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro all’amministrazione per aggiornamenti sulla questione delle sedi e sugli strumenti di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, anche alla luce dei risultati dell’indagine sui dipendenti.

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