La sovrapposizione negli ultimi anni di procedure concorsuali ha generato nel tempo una consistente platea di idonei per diversi profili e livelli, le cui legittime aspettative di ingresso non sono state soddisfatte anche a causa della progressiva riduzione delle risorse utilizzabili per il reclutamento di personale. La FLC CGIL ha sempre proposto di utilizzare i residui dei turnover che non possono essere impiegati per altre finalità per lo scorrimento delle liste di idoneità, in primo luogo di quelle liste in cui sono presenti lavoratori precari o di ruolo sottoinquadrati.
Le modalità di calcolo dei costi iniziali di ingresso per gli ultimi due turnover utilizzati (2010 e 2011) determinano un differenziale nullo per i passaggi dal IV e V livello al III, mentre per i passaggi dal VI al IV o al III livello il differenziale è di poche migliaia di euro.
La FLC CGIL ha quindi inviato giovedì 18 dicembre una nota all'amministrazione evidenziando come nella situazione concreta l’Istat ha l'occasione per dare ad un costo minimo un segnale di attenzione verso le aspirazioni del personale dell’Istituto. Chiediamo quindi in questa logica di procedere nei prossimi giorni allo scorrimento delle liste di idoneità che presentano nelle prime posizioni personale di ruolo, utilizzando i residui dei turnover 2010 e 2011.
Inoltre, con riferimento alle ultime assunzioni di precari, vincitori del concorso per il profilo di CTER VI livello, si deve procedere senza indugio, anche in questo caso entro la fine dell’anno, allo scorrimento della graduatoria degli idonei a seguito delle rinunce da parte dei vincitori.