Il Consiglio Istat del 12 novembre ha approvato alcuni miglioramenti riguardanti lo scorrimento della graduatoria "100 Cter" e i posti per l'art. 15.
Di seguito il comunicato della FLC CGIL.
ISTAT, AGGIORNAMENTI DEL PIANO DEI FABBISOGNI:
ULTERIORI PASSI AVANTI, ANCORA INSUFFICIENTI
Finalmente sono stati pubblicati, con una notizia sulla Intranet, gli esiti della riunione del Consiglio del 12 novembre scorso in merito agli annunciati aggiornamenti al PIAO 2024/2026.
Sono confermati gli interventi richiesti dalla FLC CGIL e già annunciati dal presidente nell’incontro del 5 novembre scorso: lo scorrimento integrale della graduatoria “100 Cter”, che consente a 8 colleghe/i attualmente a tempo determinato di firmare un contratto a tempo indeterminato dal 1° dicembre; la riammissione in servizio di un ex collega, sempre come VI Cter.
Per quanto riguarda l’art. 15, il Consiglio ha ritenuto di ampliare i posti al I livello di 16 unità, come aveva già annunciato il Presidente, ma anche di aumentare di 20 posti il concorso da primo ricercatore al II livello, riequilibrando parzialmente il rapporto diverso tra posti e candidati, tra primo ricercatore e primo tecnologo.
Si tratta certamente di un passo avanti, rispetto all’iniziale chiusura del presidente Chelli sull’ulteriore incremento dei posti anche al II livello e sulla necessità di un riequilibrio tra i profili. Utilizzando però il criterio del costo effettivo, a parere della FLC CGIL, ci sono spazi per ulteriori posti, sia al I che al II livello: nessuna risorsa deve andare sprecata, o dirottata per altri scopi.
FLC CGIL ISTAT, 20 novembre 2024