L’amministrazione ha inviato ai sindacati la nota di Funzione Pubblica e Ministero dell’Economia sull’ipotesi di accordo del 2019 relativa al personale dei livelli IV-VIII. Se i revisori interni e il MEF hanno dato via libera alla sottoscrizione definitiva, il dirigente del ministero della Pubblica Amministrazione Valerio Talamo ha invece posto alcuni rilievi sulle indennità (facilmente superabili) e sulla distribuzione dei “premi” individuali. Abbiamo detto chiaramente che se è possibile distribuire come “premi” le quote derivanti dai piani di razionalizzazione della spesa, siamo nettamente contrari ad aggiungere quote di “produttività” a questa categoria di salario accessorio, sottraendola alla distribuzione usuale, anche visto che il CCNL 2016/2018, pur prevedendo i premi individuali all’art. 20, non stanzia apposite risorse. Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione un testo in linea con le nostre richieste.
L’amministrazione ha anche annunciato possibili problemi per la certificazione, da parte del collegio dei revisori, dell’ipotesi di accordo per l’anno 2020, che prevede come noto l'utilizzo della precedente graduatoria dell’art. 53 e il nuovo concorso che è stato bandito a fine dicembre, nonché l’incremento dell’indennità di ente mensile. Non avendo attualmente un testo con i rilievi dei revisori è difficile fare osservazioni di merito.