Durante l’incontro del 3 ottobre la FLC CGIL ha proposto, in linea con l’orientamento sindacale unitario espresso a livello nazionale per gli enti di ricerca, di togliere, nell’accordo sul salario accessorio dei livelli I-III i riferimenti al raggiungimento dei risultati delle macrostrutture dall’articolo 2 dell’ipotesi di accordo (quello che definisce l’indennità per oneri specifici), per lasciarli invece nell’articolo 3 (ovvero per le risorse aggiuntive legate alla modernizzazione). Dopo la firma del nuovo CCNL l’anno scorso è infatti evidente nuovamente che la IOS non è legata alla valutazione degli obiettivi raggiunti, seppure della struttura e non dell’individuo.
La FLC CGIL ha inoltre chiesto che l’amministrazione si adoperi per utilizzare nuovamente gli articoli 4 e 9 comma 3 del CCNL 2004-2005 per incrementare i fondi del salario accessorio I-III e IV-VIII dal 2019, in relazione alla nuova riorganizzazione in atto, contemporaneamente stabilizzando i fondi aggiuntivi presenti dal 2015.
L’amministrazione ha risposto che proporrà una nuova ipotesi di accordo, riguardante il 2017 e, separatamente, il 2018.