Si è finalmente svolto oggi un primo incontro sul fondo per il salario accessorio 2012 e 2013. In realtà gran parte del tempo è stata impiegata per illustrare, da parte dell'amministrazione, la nota con cui il Ministero della Funzione Pubblica (FP) e il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) hanno "certificato" l'accordo firmato a ottobre del 2013 da FLC CGIL e FIR CISL con l'Istat, con numerose precisazioni.
Il Ministero dell'economia si è limitato, nella sua nota, a giudicare corretti i conti operati. Al contrario il Ministero della Funzione Pubblica ha dato all'Istat una serie di "indicazioni". In sintesi si ricorda che occorre applicare la legge Brunetta per quanto riguarda la produttività del personale di livello IV-VIII e distribuire in maniera "premiale" l'indennità per oneri specifici del personale di livello I-III, oltre a altri - inutili - appelli al rispetto della normativa e alla non sovrapposizione di indennità.
Deve essere chiaro che l'accordo firmato rispetta del tutto la normativa vigente: non a caso la nota del Ministero vigilante non lo ha esplicitamente respinto. La FLC CGIL ha dunque chiesto all'amministrazione di procedere e distribuire al personale il saldo della produttività 2011. Questo continuo blocco che dura da oramai 2 anni impedisce ai lavoratori di percepire l'intera quota di salario accessorio dovuto. Il credito accumulato ammonta - a seconda del livello - ormai a una cifra tra i 350 e i 610 euro. Al tempo stesso la situazione di stallo provocata dai "pareri" ministeriali impedisce di programmare una nuova e oramai urgentissima fase di applicazione dei passaggi di livello (art.54) e delle progressioni economiche (art. 53).
livello | importo pro capite annuale | saldo 2° semestre | saldo 2011-2013 |
IV | 406,97 | 203,49 | 610,46 |
V | 366,17 | 183,09 | 549,26 |
VI | 311,94 | 155,97 | 467,91 |
VII | 271,66 | 135,83 | 407,49 |
VIII | 232,41 | 116,21 | 348,62 |
Il direttore del personale Costantino ha sostenuto di non poter procedere, vista la nota del ministero, auspicando "ritocchi" alla legge Brunetta che consentano di uscire dall'attuale cul de sac. E' stato confermato quanto già annunciato, ovvero il pagamento dell'anticipo della produttività del 2013 nella busta paga di marzo.
Alla nostra richiesta di chiarimenti sulla differente mancanza di coraggio dell'Istat dimostrata nell'erogare l'"anticipo" dell'indennità di posizione dei dirigenti amministrativi di seconda fascia, il direttore del personale ha invitato a non confondere il caviale con i fagioli.
La FLC CGIL ha chiesto all'amministrazione di quantificare il personale con i requisiti per le progressioni economiche al 1 gennaio 2012 (articolo 53), nonché i costi. E' infatti nostra intenzione, come più volte già comunicato, utilizzare la contrattazione 2012 e 2013 per riattivare le progressioni economiche e di carriera (articolo 54), anche se solo con implicazioni giuridiche.
Sui benefici assistenziali, infine, si registra l'assurda chiusura, da parte dell'amministrazione, rispetto all'ipotesi di distribuire i residui del 2012 su tutte le voci.