E' arrivata una convocazione alle organizzazioni sindacali rappresentative per la contrattazione, sul salario accessorio 2012 e 2013 e i residui del fondo assistenziale 2013.
Finalmente la scorsa settimana è stato infatti costituito il fondo dell'accessorio per il 2013, come richiesto incessantemente dalla FLC CGIL. Nella busta paga di marzo quindi dovrà essere corrisposto finalmente l'"anticipo" della produttività relativa al 2013. Il destino dell'accordo sul 2011 è invece ancora sconosciuto.
Per la FLC CGIL la discussione su 2012 e 2013, finora resa impossibile dai continui blocchi dei ministeri vigilanti, dovrà avere come obiettivo primario la riattivazione degli istituti contrattuali su progressioni economiche e di carriera (articoli 53 e 54), come già esplicitato a suo tempo, quando firmammo l'accordo sul 2011. E' infatti necessario oggi rispondere, anche se molto parzialmente, visto che è ancora vigente il blocco dei salari imposto dal governo Berlusconi e prorogato dai successivi governi Monti e Letta.
Sui residui dell'assistenziale, si registra un muro di gomma da parte dell'amministrazione, che si rifiuta di accogliere la proposta di tutte le organizzazioni sindacali, di distribuire equamente le risorse rimaste tra le varie voci.