La FLC CGIL ha inviato una lettera a tutta la dirigenza dell'Istat (Capi dipartimento, Direttori, Capi servizio), argomentando diffusamente perché la strada da intraprendere sul lavoro agile è quella che preveda la scelta libera del dipendente sul profilo di flessibilità (che deve ignorare la "prevalenza"), solo a posteriori eventualmente modificabile - motivatamente - dal dirigente e un monitoraggio uguale a quello previsto per il lavoro in presenza.