Simona Vignes è entrata all'Istat con un contratto a tempo determinato nel 2011. Dopo anni di precariato e di lotte, con il costante sostegno della Cgil è entrata in Istat a tempo indeterminato pochi mesi fa.
Lavora all'Istat di Bari, dove ha già svolto il ruolo di RSU dal 2015, sempre eletta nella lista della FLC CGIL, come indipendente.
Cosa ti senti di dire rispetto agli ultimi anni all'Istat?
Vorrei evidenziare che il nostro contratto a tempo indeterminato è dovuto al nostro sacrificio ma anche alla presenza costante della Cgil che ci ha sempre sostenuto e fianco a fianco ha rivendicato il nostro diritto.
Qual è il tuo slogan?
Risolvere positivamente problemi che nascono sul posto di lavoro